giovedì 21 febbraio 2013

Dallo Sportello Conciliazione allo “Sportello InformaDonna”



Le buone prassi diventano tali solo quando si diffondono. Grazie a questo assunto e grazie alla disponibilità della dott.ssa Ingrid Culos, consigliere del Comune di Casarsa della Delizia con delega alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, lo sportello Conciliazione Family Friendly FAI potrà offrire la sua esperienza al Progetto ‘Donne insieme’.
Questo progetto prevede l’apertura di uno “Sportello Donna” dedicato ad attività di front office  informativo sulle tematiche della conciliazione, pari opportunità, famiglia, gender mainstreaming.
FAI metterà a disposizione la dott.ssa Elisa Giuseppin, referente per il progetto Family Friendly, per predisporre tutte le azioni formative, di condivisione di banca dati e di consulenza personalizzata per le donne del territorio casarsese.
Il coinvolgimento delle associazioni delle cooperative locali che hanno attivato azioni positive sul tema della conciliazione, integrazione e del lavoro femminile, sarà parte integrante del percorso.
La rilevazione dei bisogni degli stakeholders locali ha evidenziato come prioritaria la partecipazione delle famiglie ed in particolare della forte componente immigrata, e l’integrazione con i servizi già esistenti, in particolare il Punto Informa e il Centro Giochi Pollicino.
L’interesse sulle tematiche di genere e più in generale al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, è ormai prassi consolidata per le amministrazioni pubbliche più attente.
Anche questo caso un’esperienza aziendale viene mutuata e condivisa in una realtà comunale,  in cui la sensibilità sociale e cooperativa è molto presente. Si tratta più che di una semplice convenzione di un vero e proprio lavoro integrato tra amministrazione pubblica e privato sociale. Questi tipi di modelli si vanno diffondendo a macchia di leopardo sul territorio friulano anche in settori apparentemente molto istituzionalizzati. Non si tratta di una delega in bianco da parte delle amministrazioni ad un privato, ma ad una vera e propria coprogettazione che ha coinvolto fin dalla fase ideativa la cittadinanza.
FAI ha condiviso questa nuova opportunità per diffondere un metodo di lavoro attento allo sviluppo di comunità ed anche un nuovo modo di fare impresa.
Per scaricare il volantino clicca qui

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