giovedì 30 agosto 2012

Pari opportunità: pronta la mappatura dei Comitati Unici di Garanzia degli enti pubblici della Provincia di Pordenone

Vi segnaliamo il seguente articolo tratto dal sito:
http://www.pordenoneoggi.it/notizie/pari-opportunit%C3%A0-pronta-la-mappatura-dei-comitati-unici-di-garanzia-degli-enti-pubblici-dell

I Comitati unici di garanzia lavorano per prevenire e battere le discriminazioni dovute non soltanto al genere
PORDENONE – Si sta concludendo la mappatura dei Comitati Unici di Garanzia degli enti pubblici presenti sul territorio provinciale avviata a fine giugno dalla Consigliera di parità Chiara Cristini.
I Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni sono degli organismi previsti dal “Collegato lavoro” del 2010 e nascono dall’unificazione dei comitati per le pari opportunità e i Comitati paritetici del mobbing. La finalità di questi organismi è quella di creare un clima lavorativo attento al benessere organizzativo, prevenendo e contrastando i casi di discriminazione e mobbing, con una ricaduta positiva sull’efficienza e qualità dei servizi erogati ai cittadini.
«La mappatura – spiega la Consigliera di Parità – ha voluto non solo rilevare quanti siano gli organismi già attivati sul territorio provinciale, ma ha rappresentato un primo passo di un percorso di collaborazione con gli organismi già istituiti e con gli enti che si stanno muovendo in questa direzione». La mappatura è stata inoltre accompagnata da un primo incontro organizzato dalla Consigliera di parità a inizio luglio, realizzato avvalendosi del progetto “JobLab” finanziato dalla Regione attraverso il FSE, cui hanno partecipato i rappresentanti dei CUG già operativi e di enti che stanno avviando le prime procedure.  Nelle prossime settimane saranno messi on line sul sito della provincia, nella pagina dedicata alla Consigliera di parità, documenti utili per l’attivazione dei CUG.
«Si tratta di un’iniziativa della Consigliera che rientra tra quelle assegnatele dalla normativa, volta al rispetto del principio di non discriminazione, ma anche e di promozione delle pari opportunità per lavoratori e lavoratrici» è il commento del presidente della Provincia Alessandro Ciriani. Alla consigliera di parità possono rivolgersi infatti non solo lavoratori e lavoratrici che ritengono di avere subito discriminazioni legati al genere, allo stato di famiglia o hanno subito molestie, ma possono rivolgersi anche le imprese e gli stessi lavoratori che vogliono conoscere quali siano gli strumenti, gli incentivi e le soluzioni che possono contribuire a risolvere problemi legati alla conciliazione dei tempi lavorativi e familiari. Per contattare la consigliera di parità si può visitare il sito della Provincia o inviare una mail a cons.par@provincia.pordenone.it.

Nessun commento:

Posta un commento