Vi segnaliamo il seguente articolo tratto dal Messaggero Veneto del 21 novembre 2013.
Progetto pilota a Villanova dei mini-asili nido in casa
Due strutture, gestite da una psicologa e una architetto,
per non più di 5 bimbi Orari flessibili e qualità del servizio offerto. Il
progetto curato dalla coop Fai
Alessia Anese |
Silvia Genovese è una psicologa di madrelingua argentina e
“Il piccolo principe” si trova non distante dal centro e adiacente a un parco
giochi; Alessia Anese, invece, di professione architetto, si è formata come
educatrice domiciliare frequentando il corso promosso dalla Regione e il suo
nido si chiama Karl & Ellie. Le due case, collocate a Villanova,
rappresentano i primi esempi di nidi diffusi che, a differenza di quelli
“ordinari”, accolgono non più di 5 bambini per casa, offrendo qualità e
flessibilità sul modello delle Tagesmutter presenti in altri Paesi.
Silvia Genovese |
L’iniziativa è curata dalla rete per l’innovazione sociale e
dalla cooperativa Fai e ha lo scopo di coniugare esperienza, competenza e
innovazione, introducendo nel sistema integrato dei servizi prima infanzia un
modello di lavoro flessibile, territoriale e cooperativo. Le educatrici sono
state individuate e accompagnate nel percorso di adesione al progetto e di
preparazione e apertura del servizio.
Un iter particolarmente complesso seguito direttamente da
Jessica Furlan, psicologa e referente del servizio area minori della coop Fai
che ha comportato diverse fasi organizzative: valutazione delle competenze,
idoneità degli spazi, metodologie dell’approccio didattico ed educativo,
supervisione e consulenza di tutti gli aspetti formali.
«Si tratta di un nuovo modo - spiega la cooperativa - almeno
per il Friuli Venezia Giulia di progettare servizi per la prima infanzia
coinvolgendo le famiglie e la comunità, stimolando l’autoimprenditorialità e,
allo stesso tempo, garantendo competenza, sicurezza, cura e attenzione. La
prima infanzia, dalla nascita ai tre anni, è un momento estremamente importante
per la crescita; la casa è il nostro luogo più intimo, più accogliente e la
famiglia la nostra struttura sociale naturale. Proprio per questo il Piccolo
Principe e la casa di Karl&Ellie offrono un luogo e una situazione
familiare dove i bambini potranno imparare a stare con gli altri, condividendo
emozioni e regole; dove i diritti dei bambini, il valore del gioco e
l’apprendimento sono le basi del nido diffuso».
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